martedì 9 agosto 2011

Lo Starnuto a Dobbia, buona la "prima".

8 agosto 2011. E' andata.
315 chilometri per raggiungere Dobbia (Gorizia) e presentare in pubblico per la prima volta il romanzo. Una festa dell'Unità come cornice, un gazebo per ripararci dalla bora, molte parole tra di noi. E molte domande. Due, in particolare, mi sono piaciute.
"Perché Bianca (la mamma del protagonista) ha tre figli da tre uomini diversi"?
"Perché il protagonista si chiama Enrico"? La persona che mi ha fatto questa domanda - sono sicuro - sperava che dicessi che fosse in onore di Enrico Berlinguer. Ma non è così, mi dispiace, credo ci sia rimasto male.
Ho conosciuto finalmente la mia editrice (Alessandra Kersevan, "chief" di Kappa Vu), la mia severa editor (Francesca Gregoricchio) e una brillantissima stagista della casa editrice, Lucia Giurissa, che ha anche letto alcuni brani del libro. Già, perchè io e la gloriosa macchina da guerra Kappa Vu non ci eravamo MAI INCONTRATI PRIMA, ma siamo riusciti lo stesso a portare a termine questo parto (mail, telefono, facebook, sms e via digitalizzando).
Qui alcune foto. Presto arriveranno i video.
Potete comperare il romanzo anche online, cliccando qui.

Il gazebo. Il pubblico c'era, giuro. Solo che qui non si vede

Francesca Gregoricchio e Alessandra Kersevan

Francesca Gregoricchio e Lucia Giurissa ripassano "Lo starnuto"

Paolo Tomassone prepara la videocamera per l'intervista a Francesca

Il sostenitore del gazebo (lui mi ha chiesto di Berlinguer...)

Autografi ai lettori




Nessun commento: